Solare Termico a Circolazione Forzata
Il solare termico a circolazione forzata è una delle tipologie di solare termico più apprezzate. Questo sistema offre vantaggi significativi rispetto alla versione a circolazione naturale, soprattutto in termini di efficienza e impatto estetico. In questa guida, esploreremo come funziona un impianto solare a circolazione forzata, i suoi componenti, i pro e i contro, nonché i costi associati.
Come Funziona il Solare Termico a Circolazione Forzata?
L'impianto solare a circolazione forzata utilizza una tecnologia detta a circuito chiuso che fa uso di uno scambiatore di calore. A differenza del solare termico a circolazione naturale, in cui il boiler (il serbatoio che contiene l'acqua da riscaldare) è collegato direttamente al pannello solare termico, qui il boiler è separato dal pannello solare. Questo richiede un intervento impiantistico più invasivo e costoso, ma offre maggiore flessibilità di progettazione.
Il funzionamento generale è piuttosto semplice:
- Fluidi e Pompa: Il fluido termoconvettore (solitamente una miscela di acqua e antigelo) viene riscaldato dal collettore solare e fatto circolare nell'impianto tramite una pompa elettrica.
- Scambio di Calore: Il fluido caldo arriva all'interno del boiler attraverso una serpentina, che funge da scambiatore di calore. Qui, riscalda l'acqua al suo interno, che può essere utilizzata come acqua calda sanitaria.
- Controllo della Temperatura: Una sonda di temperatura posta sul serbatoio rileva la temperatura dell'acqua in uscita. Se è inferiore a determinati parametri impostati, una centralina e una valvola deviatrice possono deviare il flusso verso un generatore di calore ausiliario, come una caldaia, per scaldarla ulteriormente. Se l'acqua è sufficientemente calda (solitamente superiore a 45 °C), viene indirizzata direttamente all'utenza.
Componenti di un Impianto Solare a Circolazione Forzata
I principali componenti di un impianto solare a circolazione forzata sono:
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- Collettori Solari: Detti anche pannelli solari termici, possono essere di tipo vetrato piano o a tubo sottovuoto. I tubi sottovuoto sono più efficienti e adatti a climi freddi.
- Boiler: Il serbatoio che contiene l'acqua da riscaldare.
- Pompa Elettrica: Per far circolare il fluido termoconvettore.
- Sonde di Temperatura: Per il controllo termico.
- Valvola Deviatrice e Miscelatrice: Per gestire il flusso dell'acqua.
- Centralina di Controllo: Per monitorare e regolare il sistema.
Vantaggi e Svantaggi del solare termico a ciclo forzato
Vantaggi:
- Efficienza: Maggiore guadagno rispetto al solare a circolazione naturale.
- Libertà di Progettazione: Adatto a qualsiasi condizione climatica.
- Risparmio Energetico: Utilizza l'energia solare in modo efficiente ed ecologico.
Svantaggi:
- Costi: Richiede un intervento impiantistico più costoso.
- Deterioramento Estivo: Alcune componenti possono subire danni a causa delle alte temperature estive.
In conclusione, il solare termico a circolazione forzata è una scelta efficace per produrre acqua calda e riscaldamento, ma richiede attenzione nella progettazione e nell'installazione.